UNRE39

Metadati
  • Genere: F
  • Località: Reggio Emilia
  • Livello scolastico: Università (1° SFP)
  • Prima lingua: Italiano
  • Lingue parlate a casa: Italiano, dialetto (pugliese)
Testo manoscritto

Il tutto inizia nel momento in cui Charlot è invitato da una ragazza ad entrare
in casa sua, una casa molto povera, di legno che si affaccia ad un piccolo laghetto.
Una volta entrati subito lei, attraverso una piroetta gli mostra l’interno (molto piccolo e misero)
ma contemporaneamente cade sul capo di Charlot una trave a lui sovrastante.
Stordito a primo impatto da ciò indietreggia per permettere alla ragazza di
aggiustarla ma lui sedendosi su un tavolino con un vasetto di fiori cade a
terra provocando la rottura di quel fragile tavolino di legno. A questo punto allora
la ragazza cerca di riposizionare il tavolino rotto in un luogo che non dia ingombro
mentre invece Charlot per pulire la terra caduta dal vaso di fiori scivolato giù
a causa della precedente caduta cerca di prendere una scopa ma
questa, incastrata tra una botte ed il tetto, nel momento in cui viene
mossa fa si che anche il soffitto venga giù. Dopo ciò allora la
ragazza cerca di rimettere a posto la situazione ma nel momento in
cui la risolve Charlot si appoggia sbadatamente su una porta-parete
la quale, essendo non stabile, lo fa cascare nel laghetto antistante
e cercando di risalire su unicamente con l’appoggio dalla
caviglia della donna.